Pozze d'acqua e aree umide
Ad Arzignano vi sono ancora alcune aree "umide", oltre ai "Fossi di Tezze" e alla piccola area presente in Val del Borlo (http://arzignanonatura.blogspot.com/2006/09/val-del-borlo.html).
Vi è una pozza nei pressi di via Calpeda, di forma ellittica al centro di un'area agricola.
Lo stagno è ricoperto di uno strato di foglioline verdi, la Lemna minor, chiamata anche "peste di palude" a causa del suo elevato potere di diffusione. E' la più piccola e semplice pianta a fiori; l'intera pianta assorbe i nutrienti direttamente dall'acqua e non attraverso la radice. Lo specchio d'acqua è circondato da Ontano nero e salici (gli "stropari") da cui si ricavano le "strope", rametti adatti a legare tralci e fusti di vite.
Anche nella zona più a nord di Arzignano, lungo il confine tra Arzignano e Trissino, vi sono alcune pozze e un'area umida, dove si possono trovare la cannuccia di palude Phragmites australis, bambù, giunchi ed equiseti.
I prati sono saturi d'acqua, in taluni punti con scorrimento superficiale. Il fosso al centro del campo raccoglie le acque e le conduce ad un piccolo stagno, simile allo stagno di via Calpeda, anch'esso circondato da ontano e salici, posto appena fuori dal comune di Arzignano in territorio di Trissino.
2 Comments:
consiglio di fare un salto sul campo a riotorto davanti alla villa "daffan" perchè anche li vi è molta acqua e all'interno del campo si possono vedere dei piccoli torrenti, questo prima che sia troppo tardi, perchè da qui a poco costruiranno delle case
Volevo solo fare una piccola correzione: la Lemna minor non è chiamata peste d'acqua, ma bens' lenticchia d'acqua. Peste d'acqua è il nome volgare di Elodea canandensis, una specie esotica invasiva.
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