martedì, ottobre 03, 2006

Boschi di Castello


Il colle di Castello, sul versante che scende verso Tezze e sul versante che scende verso il Quartier Mantovano, ospita una serie di boschetti di limitata estensione, composti per lo più di Robinia pseudoacacia, Sambucus nigra e qualche Quercus robur.
Lungo il versante est, tra via Calpeda e via Pozzetti l'area tuttavia è più umida, con la presenza di numerosi pozzi e cisterne e lo scorrimento anche di un piccolo ruscello in superficie. L'area più umida presenta la tipica vegetazione delle vallette più fresche, con salici e ontano nero (ripresi nella prima fotografia), mentre le superfici con maggiore pendenza e più secche sono ricoperte da robinieti talvolta puri, come il robinieto nelle foto seguenti.




Nell'area vi sono numerosi vigneti e la varietà di ambienti, con prati e vigne che si alternano a boschi talora secchi, talora umidi, produce un ecosistema molto complesso, dove trovano il loro habitat caprioli, tassi, scoiattoli e vegetano numerosissime specie erbacee. Dal punto di vista paesaggistico l'ambiente collinare è qui molto suggestivo con ampi spazi fortunatamente ancora liberi da edifici.



L'area è attraversata dall'antica "Strada comunale delle fontane", ormai in disuso, ma la ricchezza d'acqua dell'area è testimoniata dai molti pozzi scavati nella compatta roccia vulcanica di cui è composto il versante dal colle di San Matteo fino alla pianura di Tezze.