martedì, agosto 29, 2006

Sul tetto di Arzignano


Presso il capitello di via Cavallaro, sulla cima del colle, si trova una croce voluta dagli abitanti delle contrade vicine. Non è ancora il punto più alto di Arzignano ma di qui si gode di una bella visuale sulla pianura sottostante e la posizione è resa ancor più suggestiva dalla particolare natura vulcanica delle rocce affioranti, su cui vive una formazione erbacea ed arbustiva singolare, con prugnolo, muschi e licheni, sedum, rosa canina, nardus,... La varietà floristica ed entomologica di questa area è straordinaria, anche perchè lasciata praticamente incolta, e occorrerebbe studiarla accuratamente per approfondirne la conoscenza. Sul cucuzzolo passa il confine comunale, ben marcato dalla differenza di vegetazione, boschiva sul lato di Chiampo, più aperta sul lato di Arzignano. Una traccia di sentiero collega alcune postazioni di cacciatori. Il bosco nel territorio di Arzignano è ancora una volta robinieto con presenza però anche di Orniello e Carpino (nero stavolta - Ostrya carpinifolia).








Poco più a nord c'è un versante ricoperto da robinia, sambuco, qualche quercia e ricchissimo di acero campestre, con alberi anche piuttosto grandi. Evidentemente deve trattarsi di una zona di passo per la presenza di numerosi bossoli a terra e un bel capanno di caccia sulla cime di un colle, dove tutto ormai è pronto per la prossima stagione venatoria, il prato rasato e il bosco aperto, con posatoi, abbeveratoi, appendini per i richiami.