martedì, agosto 15, 2006

I Boioni di Restena

briglia sul torrente Restena
Lungo la strada che da Restena sale verso Pugnello, appena attraversato il ponte sul torrente Restena, si trova sulla sinistra un'area di sosta, l'area di sosta "Ai Boioni" di Restena. E' chiamata così perchè da qui ci si può inoltrare lungo la sponda destra (orografica) del torrente e incontrare i "Boioni", ovvero alcune briglie che poste a sbarramento del torrente servono a regimarne il corso riducendone la pendenza e controllandone l'erosione. Specialmente il primo di tali briglie si presta in estate a fare freschi tuffi e i ragazzi ne aproffitano per stare in compagnia. Il torrente è affiancato in entrambe le sponde da formazioni lineari formate per lo più da robinia, ontano nero, sambuco e rovo, ma anche pioppo, olmo e mirabolano. Sopra la prima briglia l'alveo si allarga sensibilmente e il torrente scorre sinuoso tra i sassi e i depositi fangosi dando origine ad una formazione ripariale composta da salici, ontano nero e l'occasionale comparsa di pioppo, gelso e nocciolo. Proseguendo lungo il sentiero si incontrano due belle piante, non rilevanti dal punto di vista dimensionale, ma certamente belle per la loro posizione e la forma: potrebbero essere ben utilizzate per la creazione di un percorso didattico, aprofittando anche del grande e bel prato e del ricco bosco vicino. Abbiamo il noce e la grande farnia che si staglia maestosa in mezzo al prato diventando un elemento importante del paesaggio, con i suoi due metri e trenta di circonferenza a petto d'uomo.


la grande quercia
< Quercus robur

farnia
Qui accanto il boschetto sotto i Cereda si presenta con una composizione molto varia di origine antropica: sambuco, robinia, corniolo, farnia, gelso, nocciolo, noce, acero campestre, olmo campestre, orniello, castagno, edera, alberi che ben si presterebbero al riconoscimento didattico delle specie.


Clematis vitalba
Tornando lungo il torrente si incontra una vegetazione semplificata con robinia, ontano, gelso e la rampicante vitalba, ma anche alcuni alberi di noce piantati dentro l'alveo.
I campi qui sono ricchi di ciliegi ed alberi da frutto.


sopra via Biasella

querce nel bosco

Il bosco sopra via Biasella è preceduto da un'area incolta ed è composto di robinia, olmo, acero campestre, prugnolo, gelso, ciliegio ma anche qualche bella farnia di oltre 70 cm di diametro.
Il percorso è paesaggisticamente molto bello, circondato dalle verdi colline e molto vario nell'alternanza tra bosco, prato, colture e corsi d'acqua.
Passa di qui l'ippovia arzignanese che si sta realizzando su proposta di Renato Fochesato delle "Giubbe verdi" di Pugnello (infatti ho incontrato anche una allegra comitiva a cavallo).


a cavallo tra Pugnello e Restena