martedì, agosto 29, 2006

Ippocastano di via Bettega

All'ingresso di via Bettega alle Conche, presso la vecchia scuola elementare c'è un Ippocastano da registrare tra i più grandi di Arzignano. Misura a petto d'uomo 340 cm di circonferenza ed è alto 18,5 metri.
I proprietari hanno saputo difenderlo dagli attacchi di Cameraria ohridella, una piccola farfallina che negli ultimi anni a provocato il disseccamento quasi totale delle verdi chiome dei "castagnari d'india", utilizzando la tecnica del trattamento endoterapico che consiste nell'iniezione al tronco di un prodotto antiparassitario specifico. Sul tronco si vedono infatti ancora i segni delle iniezioni e la chioma è di un bel verde intenso. Lo stesso tipo di trattamento è stato fatto nella primavera del 2005 su tutti gli ippocastani del verde pubblico comunale. Il trattamento ha una buona persistenza e non è necessario ripeterlo tutti gli anni, specialmente se unito all'accurata pulizia del fogliame in autunno, che impedisce alle larve di svernare nelle foglie e di ripresentarsi numerose la primavera successiva.


Segnalo qui la presenza di un altro tipo di gelso, il "Gelso da carta", Broussonetia papyrifera, una specie in origine utilizzata per produrre carta e introdotta in Europa per ornamento e per la bachicoltura. Ad Arzignano sopravvive solo in poche località. In pieno centro ve n'è un filare lungo la roggia di via San Martino e Solferino: si distingue facilmente per il dimorfismo fogliare (presenta infatti foglie di due forme, trilobata e cuoriforme).