mercoledì, ottobre 18, 2006

Un albero raro a San Bortolo


All'inizio della salita di via don Basilio De Rosso, a San Bortolo, nel parcheggio sulla destra della strada, si trova un bell'esemplare di Pterocarya fraxinifolia Spach. - Fam. Juglandaceae (chiamato anche "Noce del Caucaso").
Il nome del genere deriva dal greco "Pteron"- ala e "karyon"- noce: infatti l'infruttescenza, lunga 20-50 cm, è una spiga con tante piccole noci circondate da un'ala tutt'attorno. La pterocarya è un albero alto fino a 20 metri, con chioma globosa e regolare che può espandersi molto in larghezza e tronco spesso diviso dalla base in più rami sinuosi Le foglie sono composte da 11-21 foglioline lanceolate seghettate di colore verde chiaro, che in autunno prima di cadere assumono una colorazione gialla.
E' pianta di origine caucasica: sopporta gli inverni freddi, ma è sensibile alle gelate tardive. L'introduzione risale al XVIII secolo ed è dovuta al suo bel effetto ornamentale, in particolare quando viene piantata lungo i corsi d' acqua.
La segnaliamo in questo sito perchè è una pianta del tutto inusuale ad Arzignano e non abbiamo notizia che ve ne siano altri esemplari.